Che cosa significa la dicitura olio extravergine d’oliva?
Per extravergine si intende l’olio ottenuto dalla prima spremitura di olive raccolte alla giusta maturazione senza che siano venute in contatto col terreno; quindi si stratta di olive raccolte manualmente o con appositi scuotitori e che non hanno subito altro trattamento oltre al lavaggio e alla separazione dalle foglie. La spremitura avviene attraverso processi meccanici senza far ricorso ad alcun tipo di sostanze chimiche. Questa operazione consente di non causare alterazioni dell’olio la cui acidità libera, espressa in acido oleico, non supera l’1%.
Cosa rappresenta il grado di acidità?
La determinazione dell’acidità rappresenta l’unico indicatore del grado di qualità dell’olio. Esso si esprime in g % – cioè grammi di acido oleico in 100 grammi di olio – e il suo valore rappresenta la fotografia dello stato di conservazione dell’olio nonchè della sua “classificazione commerciale”; infatti più bassa è la percentuale dell’acido, più alta sarà la qualità dell’olio. Al contrario, una percentuale alta è indice di un prodotto scadente. L’acidità dell’olio non è verificabile dal suo colore o sapore ma soltanto attraverso analisi di laboratorio.
Che significa quando l’olio pizzica? Dipende dall’acidità?
Il pizzicore sulla lingua non è affatto un difetto; esso è percepibile negli oli di recente spremitura e non dipende dall’acidità che invece è un dato riscontrabile solo da specifici esami di laboratorio.
Esso invece dipende dalla presenza di polifenoli, antiossidanti naturali dell’olio e toccasana per la nostra alimentazione. Più è fresco l’olio, maggiore sarà quella sensazione di pizzicore in gola che si attenuerà col tempo.
Dal colore è possibile desumere la qualità del prodotto?
L’olio può assumere una vasta gamma di sfumature, dal verde acido al giallo oro e il suo colore non ha nulla a che vedere con la qualità.
Il colore è determinato da molti fattori: il tipo di cultivar, lo stato di maturazione al momento della spremitura, la preponderanza clorofilla o caroteni.
L’olio fa ingrassare?
Non è vero che l’olio fa ingrassare, se consumato in giuste quantità. Una corretta alimentazione non deve eliminare del tutto i grassi che anzi sono indispensabili per il nostro organismo perchè veicolano l’assorbimento e l’utilizzo di alcune vitamine e agiscono come isolanti termici, proteggendo e sostenendo gli organi. Non bisogna eccedere nel consumo di “grassi saturi”, per lo più di origine animale (presenti in formaggio, burro, insaccati, olio di arachidi) perchè possono arrecare danni gravi alla salute. Invece un corretto consumo di grassi insaturi è indispensabile oltre che benefico. L’olio extravergine di oliva è olio di origine vegetale, quindi insaturo.
Si puo integrare l’olio extravergine d’oliva nell’alimentazione dei bambini?
L’impiego dell’olio nell’alimentazione dei bambini è importante perchè l’olio è ricco di Vitamina A, vitamina E e di grassi insaturi che aiutano il tessuto cellulare ad assimilare le sostanze indispensabili per uno sviluppo equilibrato. Inoltre l’olio extravergine d’oliva è digeribile al 100% e un filo d’olio nella pappa stuzzica l’appetito del bambino.